venerdì 16 marzo 2012

Rimborso tributi comunali (TARSU): bando.

Si rende noto che con atto di Giunta Comunale n. 124 del 30 dicembre 2010 è stato
deliberato il rimborso di tributi comunali e con Determinazione del Responsabile del
servizio socio assistenziale n. 192 del 29/12/2011 è stato approvato il bando che
prevede quanto appresso riportato :
Destinatari degli interventi :
Nuclei familiari aventi un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) per
redditi 2010 non superiore ad €. 10.000,00;
Tributi locali rimborsabili :
- Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) relativa all’abitazione
principale pagata nell’anno 2011.
Modalità di presentazione delle domande : La domanda di rimborso , redatta
esclusivamente su apposito modulo predisposto dall’Ente , e debitamente sottoscritta ,
deve essere presentata direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune oppure inviata
tramite il servizio postale al seguente indirizzo:Comune di Avigliano , Ufficio Socio
assistenziale, Corso Granturco n. 31 , 85021 Avigliano (PZ), entro il giorno 30 aprile
2012
I moduli per la compilazione delle domande sono in distribuzione presso l’Ufficio socio
assistenziale e la Delegazione di Lagopesole , nelle ore di apertura al pubblico , e
scaricabili dal sito istituzionale www.comune.avigliano.pz.it
Documentazione da allegare alla domanda :
- Attestazione ISEE;
- Copia dei bollettini di pagamento dei tributi i per i quali si chiede il rimborso .
- Dichiarazione di essere a conoscenza che le domande presentate verranno sottoposte a
controllo per accertare la veridicità dei dati in esse contenuti, mediante il sorteggio
percentuale delle istanze ammesse e la trasmissione all’Agenzia delle Entrate per i relativi
controlli;
- Copia del documento di identità.
Formazione della graduatoria :Gli Uffici comunali competenti procederanno
all’istruttoria delle domande pervenute e alla formazione della relativa graduatoria , entro
trenta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande .
La graduatoria sarà formata sulla base dell’ordine crescente dell’indicatore di situazione
economica equivalente (ISE) di cui al D.lgs n. 109/98 e successive modificazioni.
Saranno ammessi al contributo i nuclei familiari che si trovano nella seguente posizione
in graduatoria:
Fascia “A”
Dal n° 01 al n° 50 - Rimborso fino a un massimo di €. 200,00
Fascia “B”
Dal n° 51 al n° 101 -Rimborso fino a un massimo di €. 100,00 -
Controlli sulle dichiarazioni presentate: ai sensi dell’art. 75 D.P.R. n. 445/2000, le
dichiarazioni mendaci, e l’esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a
verità comportano responsabilità penale a carico del dichiarante e determineranno la
decadenza dei benefici economici eventualmente conseguiti.
L’Amministrazione comunale , contestualmente alla formulazione della graduatoria ,
procederà a campione al controllo sulle veridicità delle dichiarazioni contenute nelle
domande , mediante il sorteggio di una percentuale non inferiore al 10% delle domande
ammesse e l’invio all’Agenzia delle Entrate per i dovuti accertamenti .
Avigliano 01.03.2012

mercoledì 7 marzo 2012

E il Sindaco di Avigliano scappa dal San Carlo e va a Firenze.

MILANO – Un banale mal di testa che non accenna a passare. Gli esami in ospedale, la scoperta di un aneurisma, il primo intervento. Poi la decisione di firmare le dimissioni dall’ospedale San Carlo di Potenza e partire, a bordo di un’ambulanza privata, alla volta del Careggi di Firenze. È successo sabato scorso. Il protagonista di questa storia, per fortuna a lieto fine, è Vito Summa, sindaco di Avigliano (PZ) e uomo di spicco del Pd lucano.
LA STORIA – Tutto comincia sabato pomeriggio quando Summa è atteso ad un incontro pubblico. Un mal di testa insistente, però, lo costringe a disdire. Preferisce stare a casa. Col passare delle ore il dolore aumenta, tanto che il sindaco di Avigliano decide di recarsi in ospedale. Va al San Carlo di Potenza, dove viene sottoposto a controlli. Viene ricoverato in Neuroradiologia, gli esami evidenziano alcuni problemi. Domenica mattina la situazione precipita: l’uomo inizia a lamentare problemi alla vista. Ha un aneurisma in corso, serve un intervento di «embolizzazione». I medici provvedono, ma il risultato non è quello sperato. Il flusso di sangue non rallenta. C’è bisogno di un intervento più invasivo. E ovviamente molto più rischioso.
FUGA A FIRENZE – Sono minuti concitati al San Carlo di Potenza. Fra i corridoi dell’ospedale si vedono molti esponenti del Pd regionale, che in Basilicata è partito di governo. I familiari e gli amici di Summa devono decidere in fretta. Dare l’ok per l’intervento a Potenza o cercare fortuna in una struttura diversa? La consultazione porta a una decisione sorprendente: decidono di firmare le dimissioni, noleggiare un’ambulanza privata e raggiungere il Careggi di Firenze. Il sindaco di Avigliano arriva al Careggi e viene operato. Lo sottopongono allo stesso intervento provato a Potenza. Ora è già in ripresa, ne avrà per 15 giorni.
EMIGRAZIONE SANITARIA – La storia di Summa ha creato discussione in Basilicata. Il sindaco di Avigliano che decide di dimettersi dall’ospedale di Potenza per andare a Firenze ha posto nuovamente l’attenzione sull’emigrazione sanitaria da Sud a Nord e sull’avanguardia delle strutture ospedaliere meridionali. Secondo un recente rapporto Svimez ogni anno in media 197.000 cittadini residenti nelle regioni meridionali emigrano verso quelle centrali o settentrionali per sottoporsi a indagini diagnostiche o a terapie. Solo 49.000, invece, fanno il viaggio in senso inverso. L’assessore regionale alla Sanità, Attilio Martorano, intervistato dal Quotidiano della Basilicata, ha cercato di sgombrare il campo da equivoci: «Summa è un cittadino come gli altri. Quindi è libero di scegliere la struttura in cui ritiene più giusto curarsi. C’è un problema reale, che è quello dell’emigrazione sanitaria. Una questione che devono affrontare tutte le regioni italiane».
(SITO DEL CORRIERE DELLA SERA, 6 MARZO.)